Stalk: la serie TV che parla di accettazione ed esclusione
28 Giugno 2021
Una serie TV pluripremiata
Al Festival de la Fiction TV de La Rochelle 2019 ha già vinto il premio miglior regia– Simon Bouisson- e il premio miglior giovane attore– Thèo Fernandez; si chiama “Stalk” ed è la nuova serie TV francese trasmessa in Italia su RaiPlay che affronta, in dieci episodi, tematiche inerenti al bullismo e cyberstalking.
La trama ruota attorno alla storia dell’adolescente Lucas, alias Lux, uno studente geniale di informatica che viene umiliato dai ragazzi più popolari del campus che frequenta. Da qui l’idea di vendicarsi, spiando tutti quelli che lo bullizzano attraverso i loro computer e cellulari. La situazione non regge a lungo e Lucas si ritrova intrappolato nella sua stessa trappola.
Una serie TV che fa riflettere giovani e adulti
“Numerama”, notiziario francese online, ha affermato che la serie TV ha raggiunto l’impresa di unire uno spettacolo per adolescenti a una riflessione sulla sicurezza informatica del mondo reale.
Una tematica, quella del bullismo e cyberstalking, che RaiPlay ha voluto portare sui propri schermi e mostrare al grande pubblico.
A tal proposito, il direttore Elena Capparelli ha voluto dire la sua:
“RaiPlay non abdica mai alla sua missione di Servizio Pubblico, in particolare quando trattiamo temi scomodi. Il nostro obiettivo è avvicinarci alla generazione dei millennials e renderli protagonisti senza intermediazioni dei nostri racconti, proponendo una serie di contenuti specifici per loro dal punto di vista del linguaggio, dei formati e dei temi trattati. “
Stalk è una serie tv contemporanea che rappresenta il modo giusto per avvicinarsi alla realtà e alle emozioni del pubblico più giovane.
Non solo: passa in rassegna anche le tematiche delicate dell’accettazione e dell’esclusione, andando a evidenziare quanto questi fenomeni siano determinanti per una sana e serena crescita.
Francesca Conti